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Sentenze

Truffa contrattuale: responsabile il medico ospedaliero che indirizza i pazienti su visite private al posto di quelle offerte dal servizio pubblico (Cass. Pen. Sez. II – 44228/18)

4 Ott 2018 - Sentenze

Truffa contrattuale: responsabile il medico ospedaliero che indirizza i pazienti su visite private al posto di quelle offerte dal servizio pubblico (Cass. Pen. Sez. II – 44228/18)

Nel caso del medico che indirizza i pazienti su visite private (cd. intra moenia) in luogo di quelle offerte, anche tramite ticket, dal servizio pubblico, sussiste la fattispecie di truffa contrattuale ex art. 640 c.p.; in queste ipotesi, il raggiro idoneo ad indurre in errore il paziente può anche essere costituito da una non corretta o incompleta […]

Atti a mezzo PEC: ammissibili, purché il Difensore verifichi – a meno che non ne sia impossibilitato – la corretta ricezione (Cass. Pen. Sez. I – 43184/18)

1 Ott 2018 - Sentenze

Atti a mezzo PEC: ammissibili, purché il Difensore verifichi – a meno che non ne sia impossibilitato – la corretta ricezione (Cass. Pen. Sez. I – 43184/18)

E’ legittimo l’invio di istanze via PEC nel procedimento penale? Secondo la Suprema Corte sì, pur non escludendosi che allo stato vi siano dei contrasti interpretativi. E sul punto, anche se non può essere riconosciuta l’esistenza di un vero e proprio obbligo, la Corte ammette l’esistenza di un onere del Difensore di sincerarsi della corretta […]

Omicidio stradale: responsabile il conducente del mezzo che non effettua la retromarcia in condizioni di sicurezza ed investe un pedone (Cass. Pen. Sez. IV – 41357/18 )

25 Set 2018 - Sentenze

Omicidio stradale: responsabile il conducente del mezzo che non effettua la retromarcia in condizioni di sicurezza ed investe un pedone (Cass. Pen. Sez. IV – 41357/18 )

Sussiste la responsabilità del conducente del veicolo che, nell’effettuare la manovra di retromarcia in condizioni di rischio, investe un pedone provocandone le lesioni o la morte. Sul punto, è indifferente che, in caso di veicoli da lavoro, il mezzo sia omologato per l’effettuazione della manovra senza ausilio esterno, poiché nel caso in cui la stessa sia […]

Elemento psicologico del reato: la finalità di effettuare uno “scherzo” non esclude necessariamente il dolo (Cass. Pen. Sez. V – 40488/18)

12 Set 2018 - Sentenze

Elemento psicologico del reato: la finalità di effettuare uno “scherzo” non esclude necessariamente il dolo (Cass. Pen. Sez. V – 40488/18)

Per escludere l’elemento psicologico del reato non è sufficiente addurre la finalità di effettuare uno “scherzo” nei confronti della vittima, a maggior ragione nelle ipotesi di reato caratterizzate dal dolo generico e posto che in questi casi la finalità ludica costituisce mero movente dell’agire rilevante ai fini della determinazione dell’entità della pena. (Caso in cui […]

Violazione di sigilli: la mancata vigilanza sul bene da parte del custode non implica necessariamente la sua responsabilità in concorso con terzi (Cass. Pen. Sez. III – 40444/18)

12 Set 2018 - Sentenze

Violazione di sigilli: la mancata vigilanza sul bene da parte del custode non implica necessariamente la sua responsabilità in concorso con terzi (Cass. Pen. Sez. III – 40444/18)

In tema di concorso nel reato di violazione di sigilli commesso da terzi, non è automaticamente responsabile il custode che ometta per negligenza, imprudenza o imperizia di esercitare la vigilanza sul bene affidatogli, essendo piuttosto necessaria la prova di un’intenzionale omessa vigilanza finalizzata a concorrere con l’altrui violazione. Nel primo caso, invero, il custode risponderà […]

Misure di prevenzione: revoca o modifica delle prescrizioni – competenza funzionale del giudice che ha emesso la misura (Cass. Pen. Sez. I – 39905/18)

4 Set 2018 - Sentenze

Misure di prevenzione: revoca o modifica delle prescrizioni – competenza funzionale del giudice che ha emesso la misura (Cass. Pen. Sez. I – 39905/18)

Misure di prevenzione: quale giudice è competente a provvedere sulla richiesta di revoca o modifica dopo la novella al Codice Antimafia (L. 161/17)? La Prima Sezione della Corte di Cassazione ha affermato che, anche dopo le modifiche apportate all’art. 5 del D.lgs. n. 159 del 2011 c.d. Codice Antimafia dalla l. 17 ottobre 2017, n. […]

Procedura di riesame: il giudizio deve essere effettuato anche nei confronti dell’irreperibile (Cass. Pen. Sez. IV – 38391/18)

9 Ago 2018 - Sentenze

Procedura di riesame: il giudizio deve essere effettuato anche nei confronti dell’irreperibile (Cass. Pen. Sez. IV – 38391/18)

La procedura di “riesame” dell’ordinanza applicativa di una misura cautelare deve essere effettuata – ove richiesta – anche quando il destinatario dell’ordinanza stessa non sia stato rinvenuto dalla PG incaricata della notifica, stante l’evidente interesse alla verifica dell’atto dato dal pregiudizio morale e psicologico – oltre che patrimoniale – derivante dall’emissione dell’ordinanza medesima ed indipendente dalla […]

Detenzione di stupefacenti: ai fini dell’applicazione di una misura cautelare è necessaria l’effettuazione del “narcotest” (Cass. Pen. Sez. I – 37852/18)

5 Lug 2018 - Sentenze

Detenzione di stupefacenti: ai fini dell’applicazione di una misura cautelare è necessaria l’effettuazione del “narcotest” (Cass. Pen. Sez. I – 37852/18)

In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, se per il provvedimento di convalida dell’arresto in flagranza è sufficiente una sommaria descrizione delle circostanze che hanno condotto al rinvenimento della sostanza e che consentono di ritenere la stessa di natura drogante, per la successiva applicazione di una misura cautelare è necessaria quantomeno l’effettuazione del cd. “narcotest” […]

Oltraggio a pubblico ufficiale: la presenza di più persone all’atto dell’offesa deve essere provata (Cass. Pen. Sez. VI – 29406/18)

27 Giu 2018 - Sentenze

Oltraggio a pubblico ufficiale: la presenza di più persone all’atto dell’offesa deve essere provata (Cass. Pen. Sez. VI – 29406/18)

In tema di oltraggio a pubblico ufficiale ex art. 341-bis c.p. il requisito della “presenza di più persone” richiesto dalla norma deve essere fatto oggetto di specifico accertamento e non può essere presunto sulla scorta della natura del luogo in cui avviene la condotta oltraggiosa – che a sua volta costituisce requisito diverso ed ulteriore – […]

Sostituto processuale: necessaria la forma scritta per il conferimento della delega (Cass. Pen. Sez. V – 26606/18)

11 Giu 2018 - Sentenze

Sostituto processuale: necessaria la forma scritta per il conferimento della delega (Cass. Pen. Sez. V – 26606/18)

Ai fini della nomina di un sostituto processuale ex art. 102 c.p.p. è necessaria la delega redatta per iscritto, da esibire all’autorità giudiziaria procedente. Ciò in quanto la disciplina prevista dall’art. 9 del R.D.L. 1578/33 (Ordinamento delle professioni di avvocato e procuratore), seppur riformata per effetto della legge 31 dicembre 2012, n. 247 (Nuova disciplina […]