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Tag | Diritto di difesa

Detenzione domiciliare: la nozione di “assoluta impossibilità ad assistere i figli” da parte del coniuge deve essere intesa in senso ampio (Cass. Pen. Sez. I – 21966/18)

17 Mag 2018 - Sentenze

Detenzione domiciliare: la nozione di “assoluta impossibilità ad assistere i figli” da parte del coniuge deve essere intesa in senso ampio (Cass. Pen. Sez. I – 21966/18)

Nel giudizio per l’applicazione della misura alternativa della detenzione domiciliare ex art. 47-ter comma 1-ter, lett b) ord. pen., ovverosia per decesso o assoluta impossibilità per il coniuge di dare assistenza alla prole, la valutazione dell’ “assoluta impossibilità” non può essere limitata a casi estremi e deve tener conto – in un’ottica di tutela del diritto, […]

Gratuito patrocinio: ai fini dell’ammissione non deve essere computato il reddito del familiare a carico non convivente (Cass. Pen. Sez. IV – 17426/18)

18 Apr 2018 - Sentenze

Gratuito patrocinio: ai fini dell’ammissione non deve essere computato il reddito del familiare a carico non convivente (Cass. Pen. Sez. IV – 17426/18)

Ai fini dell’ammissione al gratuito patrocinio i proventi da computare nella dichiarazione del reddito complessivo (art. 76 DPR 115/2002) sono solo quelli dei familiari residenti nel medesimo nucleo familiare. Non devono essere sommati, pertanto, eventuali redditi di familiari non conviventi con l’istante, anche se fiscalmente a carico.   Copyright sull’immagine riservati al proprietario, il quale ha […]

Riforma in appello: in caso di riforma della sentenza di condanna non è necessario risentire i testimoni (Cass. Pen. Sez. Unite – 14800/18)

3 Apr 2018 - Sentenze

Riforma in appello: in caso di riforma della sentenza di condanna non è necessario risentire i testimoni (Cass. Pen. Sez. Unite – 14800/18)

In caso di riforma della sentenza di condanna, con assoluzione dell’imputato, non può essere imposto alla Corte d’Appello di procedere alla rinnovazione dell’audizione delle testimonianze ritenute decisive; ciò, differentemente dalla riforma della sentenza di assoluzione in primo grado, per la quale è necessaria (anche per l’espressa indicazione legislativa, ex art. 603 comma 3-bis c.p.p.) la rinnovazione […]

Revoca della patente: è costituzionalmente illegittima la revoca “automatica” del titolo di guida in conseguenza di condanna per stupefacenti (Corte Costituzionale – Sent. 22/2018)

9 Feb 2018 - Sentenze

Revoca della patente: è costituzionalmente illegittima la revoca “automatica” del titolo di guida in conseguenza di condanna per stupefacenti (Corte Costituzionale – Sent. 22/2018)

E’ costituzionalmente illegittimo l’art. 120, comma 2, D.Lgs. 285/1992 (“nuovo Codice della Strada”) nella parte in cui prevede – in caso di condanna per reati connessi al traffico di stupefacenti ex artt. 73 e 74 DPR 309/90 (“Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei […]

Testimonianza: la mancata citazione del teste a seguito di provvedimento di autorizzazione alla citazione comporta la decadenza dalla prova (Cass. Pen. Sez. VI – 594/18)

10 Gen 2018 - Sentenze

Testimonianza: la mancata citazione del teste a seguito di provvedimento di autorizzazione alla citazione comporta la decadenza dalla prova (Cass. Pen. Sez. VI – 594/18)

La citazione del testimone entro il termine indicato nel provvedimento di autorizzazione del Tribunale, ovvero in tempo utile per l’udienza per la quale ne è disposta l’audizione, ha natura perentoria, sicché l’inerzia della parte che non ottemperi all’onere di citazione comporta la decadenza dalla prova testimoniale (salvo caso fortuito o forza maggiore).   Tale motivazione appare […]

Termini di durata delle indagini preliminari: illegittima la nuova iscrizione per gli stessi fatti per i quali le indagini sono già state svolte (Cass. Pen. Sez. VI – 29151/17)

12 Giu 2017 - Sentenze

Termini di durata delle indagini preliminari: illegittima la nuova iscrizione per gli stessi fatti per i quali le indagini sono già state svolte (Cass. Pen. Sez. VI – 29151/17)

In tema di indagini preliminari e loro durata, è illegittima l’iscrizione da parte del P.M. dello stesso fatto di reato per il quale erano già state avviate precedenti indagini con una diversa iscrizione, poiché in tal modo risulterebbe elusa la disciplina di garanzia dei termini di durata massima delle indagini medesime. Al P.M. è consentita una […]

Testimonianza: la mancata citazione del teste, anche se reiterata, non comporta la decadenza dalla prova (Cass. Pen. Sez. II – 13694/16)

6 Apr 2016 - Sentenze

Testimonianza: la mancata citazione del teste, anche se reiterata, non comporta la decadenza dalla prova (Cass. Pen. Sez. II – 13694/16)

La mancata citazione del testimone, anche se reiterata, non comporta decadenza dal diritto alla prova atteso che l’eventuale provvedimento di revoca della testimonianza deve essere motivato in relazione alla superfluità della prova stessa, ovvero alla non dilazionabilità ulteriore del procedimento in relazione alla ragionevole durata dello stesso.   Copyright sull’immagine riservati al proprietario, il quale ha […]

Misure cautelari: il decorso del tempo costituisce elemento apprezzabile ai fini della revisione del quadro cautelare (Cass. Pen. Sez. VI – 39924/15)

5 Ott 2015 - Sentenze

Misure cautelari: il decorso del tempo costituisce elemento apprezzabile ai fini della revisione del quadro cautelare (Cass. Pen. Sez. VI – 39924/15)

Anche il decorso del tempo, se valorizzato nell’ottica dei concreti comportamenti tenuti dalla persona sottoposta a misura cautelare (tra i quali può anche rientrare l’assenza di violazioni alle prescrizioni della misura), può essere considerato elemento utile ai fini della verifica del quadro di esigenze cautelari sul quale si basa la misura in applicazione.   Copyright […]

Misure cautelari: la mancata trasmissione degli atti d’indagine al Tribunale del Riesame comporta l’inefficacia della misura (Cass. Pen. Sez. I – 38775/02)

19 Nov 2002 - Sentenze

Misure cautelari: la mancata trasmissione degli atti d’indagine al Tribunale del Riesame comporta l’inefficacia della misura (Cass. Pen. Sez. I – 38775/02)

In tema di misure cautelari, ai fini della corretta rivalutazione dei presupposti di emissione della misura in sede di Riesame il P.M. è onerato, ex art. 309 co. 5 c.p.p., della trasmissione di tutti gli elementi probatori posti a supporto del provvedimento cautelare. La mancata o incompleta trasmissione di tali atti rende la misura inefficace […]