25 Ott 2023 - Sentenze
Il margine differenziale tra l’ipotesi di estorsione (ex art. 629 c.p.) e la più tenue fattispecie di esercizio arbitrario delle proprie ragioni (ex art. 393 c.p.) è dato dalla ricorrenza, nella prima ipotesi, dell’ingiusto profitto con altrui danno. Nel caso di terzo che concorra con il titolare della pretesa legittima (poiché giudizialmente tutelabile) al conseguimento […]
28 Ott 2019 - Sentenze
Ai fini del riconoscimento del requisito dell’abitualità del reato, il quale tra le altre conseguenze rende inapplicabile la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131bis c.p., è necessario il riscontro da parte del giudice di almeno due ulteriori illeciti oltre quello per cui si procede. Copyright sull’immagine riservati al […]
13 Mar 2019 - Sentenze
In punto di sussistenza di esigenze cautelari, nonché avuto riguardo i criteri di scelta delle misure, la motivazione del provvedimento restrittivo non può basarsi su mere ipotesi e/o congetture sfornite di alcun riferimento concreto in termini indiziari, nonché su presunte massime d’esperienza non verificabili secondo il criterio dell’ “id quod plerumque accidit”. Copyright sull’immagine […]
12 Dic 2018 - Sentenze
In tema di valutazione dei dati indiziari o probatori, il ricorso al criterio della verosimiglianza ovvero alle massime d’esperienza al fine di fornire al dato analizzato valenza di prova è corretto, nella misura in cui possano escludersi ragionevolmente ipotesi alternative che sminuiscano l’ipotesi più verosimile (nel cui caso si dovrebbe qualificare il dato come mero […]
12 Set 2018 - Sentenze
Per escludere l’elemento psicologico del reato non è sufficiente addurre la finalità di effettuare uno “scherzo” nei confronti della vittima, a maggior ragione nelle ipotesi di reato caratterizzate dal dolo generico e posto che in questi casi la finalità ludica costituisce mero movente dell’agire rilevante ai fini della determinazione dell’entità della pena. (Caso in cui […]
12 Giu 2017 - Sentenze
In tema di indagini preliminari e loro durata, è illegittima l’iscrizione da parte del P.M. dello stesso fatto di reato per il quale erano già state avviate precedenti indagini con una diversa iscrizione, poiché in tal modo risulterebbe elusa la disciplina di garanzia dei termini di durata massima delle indagini medesime. Al P.M. è consentita una […]