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Tag | Procedura Penale

Atti a mezzo PEC: ammissibili, purché il Difensore verifichi – a meno che non ne sia impossibilitato – la corretta ricezione (Cass. Pen. Sez. I – 43184/18)

1 Ott 2018 - Sentenze

Atti a mezzo PEC: ammissibili, purché il Difensore verifichi – a meno che non ne sia impossibilitato – la corretta ricezione (Cass. Pen. Sez. I – 43184/18)

E’ legittimo l’invio di istanze via PEC nel procedimento penale? Secondo la Suprema Corte sì, pur non escludendosi che allo stato vi siano dei contrasti interpretativi. E sul punto, anche se non può essere riconosciuta l’esistenza di un vero e proprio obbligo, la Corte ammette l’esistenza di un onere del Difensore di sincerarsi della corretta […]

Misure di prevenzione: revoca o modifica delle prescrizioni – competenza funzionale del giudice che ha emesso la misura (Cass. Pen. Sez. I – 39905/18)

4 Set 2018 - Sentenze

Misure di prevenzione: revoca o modifica delle prescrizioni – competenza funzionale del giudice che ha emesso la misura (Cass. Pen. Sez. I – 39905/18)

Misure di prevenzione: quale giudice è competente a provvedere sulla richiesta di revoca o modifica dopo la novella al Codice Antimafia (L. 161/17)? La Prima Sezione della Corte di Cassazione ha affermato che, anche dopo le modifiche apportate all’art. 5 del D.lgs. n. 159 del 2011 c.d. Codice Antimafia dalla l. 17 ottobre 2017, n. […]

Procedura di riesame: il giudizio deve essere effettuato anche nei confronti dell’irreperibile (Cass. Pen. Sez. IV – 38391/18)

9 Ago 2018 - Sentenze

Procedura di riesame: il giudizio deve essere effettuato anche nei confronti dell’irreperibile (Cass. Pen. Sez. IV – 38391/18)

La procedura di “riesame” dell’ordinanza applicativa di una misura cautelare deve essere effettuata – ove richiesta – anche quando il destinatario dell’ordinanza stessa non sia stato rinvenuto dalla PG incaricata della notifica, stante l’evidente interesse alla verifica dell’atto dato dal pregiudizio morale e psicologico – oltre che patrimoniale – derivante dall’emissione dell’ordinanza medesima ed indipendente dalla […]

Detenzione di stupefacenti: ai fini dell’applicazione di una misura cautelare è necessaria l’effettuazione del “narcotest” (Cass. Pen. Sez. I – 37852/18)

5 Lug 2018 - Sentenze

Detenzione di stupefacenti: ai fini dell’applicazione di una misura cautelare è necessaria l’effettuazione del “narcotest” (Cass. Pen. Sez. I – 37852/18)

In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, se per il provvedimento di convalida dell’arresto in flagranza è sufficiente una sommaria descrizione delle circostanze che hanno condotto al rinvenimento della sostanza e che consentono di ritenere la stessa di natura drogante, per la successiva applicazione di una misura cautelare è necessaria quantomeno l’effettuazione del cd. “narcotest” […]

Sostituto processuale: necessaria la forma scritta per il conferimento della delega (Cass. Pen. Sez. V – 26606/18)

11 Giu 2018 - Sentenze

Sostituto processuale: necessaria la forma scritta per il conferimento della delega (Cass. Pen. Sez. V – 26606/18)

Ai fini della nomina di un sostituto processuale ex art. 102 c.p.p. è necessaria la delega redatta per iscritto, da esibire all’autorità giudiziaria procedente. Ciò in quanto la disciplina prevista dall’art. 9 del R.D.L. 1578/33 (Ordinamento delle professioni di avvocato e procuratore), seppur riformata per effetto della legge 31 dicembre 2012, n. 247 (Nuova disciplina […]

Gratuito patrocinio: l’indennità di accompagnamento non va computata nel reddito rilevante per l’ammissione (Cass. Pen. Sez. IV – 26302/18)

8 Giu 2018 - Sentenze

Gratuito patrocinio: l’indennità di accompagnamento non va computata nel reddito rilevante per l’ammissione (Cass. Pen. Sez. IV – 26302/18)

Ai fini dell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato non va assommata, nella dichiarazione del reddito complessivo del nucleo familiare ex art. 76 DPR 115/2002, l’eventuale indennità di accompagnamento percepita dall’istante o da uno dei componenti il nucleo medesimo, trattandosi di sussidio destinato esclusivamente a spese indispensabili e non rientrante nella nozione di “reddito” prevista […]

Detenzione domiciliare: la nozione di “assoluta impossibilità ad assistere i figli” da parte del coniuge deve essere intesa in senso ampio (Cass. Pen. Sez. I – 21966/18)

17 Mag 2018 - Sentenze

Detenzione domiciliare: la nozione di “assoluta impossibilità ad assistere i figli” da parte del coniuge deve essere intesa in senso ampio (Cass. Pen. Sez. I – 21966/18)

Nel giudizio per l’applicazione della misura alternativa della detenzione domiciliare ex art. 47-ter comma 1-ter, lett b) ord. pen., ovverosia per decesso o assoluta impossibilità per il coniuge di dare assistenza alla prole, la valutazione dell’ “assoluta impossibilità” non può essere limitata a casi estremi e deve tener conto – in un’ottica di tutela del diritto, […]

Gratuito patrocinio: ai fini dell’ammissione non deve essere computato il reddito del familiare a carico non convivente (Cass. Pen. Sez. IV – 17426/18)

18 Apr 2018 - Sentenze

Gratuito patrocinio: ai fini dell’ammissione non deve essere computato il reddito del familiare a carico non convivente (Cass. Pen. Sez. IV – 17426/18)

Ai fini dell’ammissione al gratuito patrocinio i proventi da computare nella dichiarazione del reddito complessivo (art. 76 DPR 115/2002) sono solo quelli dei familiari residenti nel medesimo nucleo familiare. Non devono essere sommati, pertanto, eventuali redditi di familiari non conviventi con l’istante, anche se fiscalmente a carico.   Copyright sull’immagine riservati al proprietario, il quale ha […]

Riforma in appello: in caso di riforma della sentenza di condanna non è necessario risentire i testimoni (Cass. Pen. Sez. Unite – 14800/18)

3 Apr 2018 - Sentenze

Riforma in appello: in caso di riforma della sentenza di condanna non è necessario risentire i testimoni (Cass. Pen. Sez. Unite – 14800/18)

In caso di riforma della sentenza di condanna, con assoluzione dell’imputato, non può essere imposto alla Corte d’Appello di procedere alla rinnovazione dell’audizione delle testimonianze ritenute decisive; ciò, differentemente dalla riforma della sentenza di assoluzione in primo grado, per la quale è necessaria (anche per l’espressa indicazione legislativa, ex art. 603 comma 3-bis c.p.p.) la rinnovazione […]

Testimonianza: la mancata citazione del teste a seguito di provvedimento di autorizzazione alla citazione comporta la decadenza dalla prova (Cass. Pen. Sez. VI – 594/18)

10 Gen 2018 - Sentenze

Testimonianza: la mancata citazione del teste a seguito di provvedimento di autorizzazione alla citazione comporta la decadenza dalla prova (Cass. Pen. Sez. VI – 594/18)

La citazione del testimone entro il termine indicato nel provvedimento di autorizzazione del Tribunale, ovvero in tempo utile per l’udienza per la quale ne è disposta l’audizione, ha natura perentoria, sicché l’inerzia della parte che non ottemperi all’onere di citazione comporta la decadenza dalla prova testimoniale (salvo caso fortuito o forza maggiore).   Tale motivazione appare […]