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Sentenze

Motivazione della sentenza: in caso di contrasto con il dispositivo, è necessario verificare l’effettivo contenuto della decisione (Cass. Pen. Sez. IV – 43149/15)

28 Ott 2015 - Sentenze

Motivazione della sentenza: in caso di contrasto con il dispositivo, è necessario verificare l’effettivo contenuto della decisione (Cass. Pen. Sez. IV – 43149/15)

Nell’ipotesi di contrasto tra dispositivo e motivazione della sentenza, il principio della prevalenza del primo sulla seconda non assume carattere assoluto, dovendo invece essere derogato qualora dall’esplicitazione delle ragioni giustificative della decisione emerga una volontà del giudicante effettivamente diversa da quella sancita nel dispositivo. Copyright sull’immagine riservati al proprietario, il quale ha diritto ad essere […]

Misure cautelari: il decorso del tempo costituisce elemento apprezzabile ai fini della revisione del quadro cautelare (Cass. Pen. Sez. VI – 39924/15)

5 Ott 2015 - Sentenze

Misure cautelari: il decorso del tempo costituisce elemento apprezzabile ai fini della revisione del quadro cautelare (Cass. Pen. Sez. VI – 39924/15)

Anche il decorso del tempo, se valorizzato nell’ottica dei concreti comportamenti tenuti dalla persona sottoposta a misura cautelare (tra i quali può anche rientrare l’assenza di violazioni alle prescrizioni della misura), può essere considerato elemento utile ai fini della verifica del quadro di esigenze cautelari sul quale si basa la misura in applicazione.   Copyright […]

Partecipazione ad associazione mafiosa: il ruolo di “paciere” non è sintomatico dell’appartenenza (Cass. Pen. Sez. V – 15236/11)

14 Apr 2011 - Sentenze

In tema di partecipazione ad associazione mafiosa lo svolgimento del ruolo di “paciere”, in un’unica occasione, non può ritenersi elemento sufficiente al fine di ritenere sussistente un quadro indiziario idoneo a definire la partecipazione stessa. Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza 4 marzo 2011 – 14 aprile 2011, n. 15236 Presidente Calabrese – Relatore […]

Misure cautelari: la mancata trasmissione degli atti d’indagine al Tribunale del Riesame comporta l’inefficacia della misura (Cass. Pen. Sez. I – 38775/02)

19 Nov 2002 - Sentenze

Misure cautelari: la mancata trasmissione degli atti d’indagine al Tribunale del Riesame comporta l’inefficacia della misura (Cass. Pen. Sez. I – 38775/02)

In tema di misure cautelari, ai fini della corretta rivalutazione dei presupposti di emissione della misura in sede di Riesame il P.M. è onerato, ex art. 309 co. 5 c.p.p., della trasmissione di tutti gli elementi probatori posti a supporto del provvedimento cautelare. La mancata o incompleta trasmissione di tali atti rende la misura inefficace […]