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Tag | ingiusto profitto

Estorsione o esercizio arbitrario delle proprie ragioni: ricorre la seconda ipotesi nel caso in cui l’interesse del terzo non sia costituito da un ingiusto profitto che arrechi danno alla persona offesa (Cass. Pen. Sez. II – 46097/23)

25 Ott 2023 - Sentenze

Estorsione o esercizio arbitrario delle proprie ragioni: ricorre la seconda ipotesi nel caso in cui l’interesse del terzo non sia costituito da un ingiusto profitto che arrechi danno alla persona offesa (Cass. Pen. Sez. II – 46097/23)

Il margine differenziale tra l’ipotesi di estorsione (ex art. 629 c.p.) e la più tenue fattispecie di esercizio arbitrario delle proprie ragioni (ex art. 393 c.p.) è dato dalla ricorrenza, nella prima ipotesi, dell’ingiusto profitto con altrui danno. Nel caso di terzo che concorra con il titolare della pretesa legittima (poiché giudizialmente tutelabile) al conseguimento […]

Truffa: reato istantaneo e di danno che si perfeziona al momento dell’effettivo incasso da parte del soggetto agente (Cass. Pen. Sez. II – Sent. 46212/23)

3 Ott 2023 - Sentenze

Truffa: reato istantaneo e di danno che si perfeziona al momento dell’effettivo incasso da parte del soggetto agente (Cass. Pen. Sez. II – Sent. 46212/23)

Il perfezionamento del reato di truffa – istantaneo e di danno – si ha con l’effettiva fuoriuscita dal patrimonio della persona offesa del bene o valore oggetto del reato. Ciò che rileva anche ai fini della determinazione della competenza per territorio, atteso che essa si radica nella sede in cui si consuma la locupletazione da […]

Truffa contrattuale: responsabile il medico ospedaliero che indirizza i pazienti su visite private al posto di quelle offerte dal servizio pubblico (Cass. Pen. Sez. II – 44228/18)

4 Ott 2018 - Sentenze

Truffa contrattuale: responsabile il medico ospedaliero che indirizza i pazienti su visite private al posto di quelle offerte dal servizio pubblico (Cass. Pen. Sez. II – 44228/18)

Nel caso del medico che indirizza i pazienti su visite private (cd. intra moenia) in luogo di quelle offerte, anche tramite ticket, dal servizio pubblico, sussiste la fattispecie di truffa contrattuale ex art. 640 c.p.; in queste ipotesi, il raggiro idoneo ad indurre in errore il paziente può anche essere costituito da una non corretta o incompleta […]