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Tag | Prima Sezione

Rosarno (RC): sull’inchiesta Ares la Cassazione annulla con rinvio il reato di associazione mafiosa

16 Dic 2023 - Press

Rosarno (RC): sull’inchiesta Ares la Cassazione annulla con rinvio il reato di associazione mafiosa

Copyright sull’immagine riservati al proprietario, il quale ha diritto ad essere menzionato qualora inoltri specifica richiesta.    Non regge al vaglio di legittimità l’impianto accusatorio dell’inchiesta “Ares”, nell’ambito della quale il 7 ottobre 2022 la Corte d’Appello di Reggio Calabria aveva confermato la ritenuta esistenza di una cosca denominata “Cacciola-Grasso”, radicata nel comprensorio del comune […]

Legittimo impedimento: l’omessa traduzione dell’imputato detenuto costituisce nullità assoluta, rilevabile in ogni stato e grado del giudizio (Cass. Pen. sez. I – Sent. 42657/23)

11 Ott 2023 - Sentenze

Legittimo impedimento: l’omessa traduzione dell’imputato detenuto costituisce nullità assoluta, rilevabile in ogni stato e grado del giudizio (Cass. Pen. sez. I – Sent. 42657/23)

Lo stato di detenzione dell’imputato impone all’autorità giudiziaria procedente di disporre la sua traduzione in udienza e, nel caso in cui ciò sia omesso, si determina una nullità assoluta ed insanabile a norma dell’art. 179 c.p.p. che rende invalidi gli atti successivi, rilevabile in ogni stato e grado del procedimento. Copyright sull’immagine riservati al proprietario, […]

Misure di prevenzione: revoca o modifica delle prescrizioni – competenza funzionale del giudice che ha emesso la misura (Cass. Pen. Sez. I – 39905/18)

4 Set 2018 - Sentenze

Misure di prevenzione: revoca o modifica delle prescrizioni – competenza funzionale del giudice che ha emesso la misura (Cass. Pen. Sez. I – 39905/18)

Misure di prevenzione: quale giudice è competente a provvedere sulla richiesta di revoca o modifica dopo la novella al Codice Antimafia (L. 161/17)? La Prima Sezione della Corte di Cassazione ha affermato che, anche dopo le modifiche apportate all’art. 5 del D.lgs. n. 159 del 2011 c.d. Codice Antimafia dalla l. 17 ottobre 2017, n. […]

Permesso di necessità: non è essenziale che sussista pericolo di vita per il familiare per il quale si richiede la concessione dell’autorizzazione alla visita (Cass. Pen. Sez. I – 26062/18)

7 Giu 2018 - Sentenze

Permesso di necessità: non è essenziale che sussista pericolo di vita per il familiare per il quale si richiede la concessione dell’autorizzazione alla visita (Cass. Pen. Sez. I – 26062/18)

Ai fini della concessione al detenuto del permesso di necessità ex art. 30, comma 2, L. 354/1975 (Ordinamento Penitenziario), non è necessario che il parente da visitare sia in pericolo di vita, dovendosi piuttosto valutare la sussistenza dei tre requisiti costituiti dall’eccezionalità della concessione, dalla particolare gravità dell’evento e dalla correlazione dello stesso con la vicenda […]

Detenzione domiciliare: la nozione di “assoluta impossibilità ad assistere i figli” da parte del coniuge deve essere intesa in senso ampio (Cass. Pen. Sez. I – 21966/18)

17 Mag 2018 - Sentenze

Detenzione domiciliare: la nozione di “assoluta impossibilità ad assistere i figli” da parte del coniuge deve essere intesa in senso ampio (Cass. Pen. Sez. I – 21966/18)

Nel giudizio per l’applicazione della misura alternativa della detenzione domiciliare ex art. 47-ter comma 1-ter, lett b) ord. pen., ovverosia per decesso o assoluta impossibilità per il coniuge di dare assistenza alla prole, la valutazione dell’ “assoluta impossibilità” non può essere limitata a casi estremi e deve tener conto – in un’ottica di tutela del diritto, […]

Misure cautelari: la mancata trasmissione degli atti d’indagine al Tribunale del Riesame comporta l’inefficacia della misura (Cass. Pen. Sez. I – 38775/02)

19 Nov 2002 - Sentenze

Misure cautelari: la mancata trasmissione degli atti d’indagine al Tribunale del Riesame comporta l’inefficacia della misura (Cass. Pen. Sez. I – 38775/02)

In tema di misure cautelari, ai fini della corretta rivalutazione dei presupposti di emissione della misura in sede di Riesame il P.M. è onerato, ex art. 309 co. 5 c.p.p., della trasmissione di tutti gli elementi probatori posti a supporto del provvedimento cautelare. La mancata o incompleta trasmissione di tali atti rende la misura inefficace […]